L’Alta Valle Brembana – Formai de Mut

L’Alta Valle Brembana

L’alta Valle Brembana
La gente, i paesi, il lavoro

 

Averara, Branzi , Camerata Cornello, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de’ Calvi, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, Valleve, Valnegra e Valtorta.
Uno scioglilingua di ventuno nomi per i ventuno Comuni dove avviene la produzione dei Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP.

Qui vive la gens brembana: donne e uomini di montagna che, come la Valle, all’apparenza piuttosto chiusi e quasi timidi, si aprono poi con grande generosità mano a mano che se approfondisce la conoscenza.Donne e uomini che sempre hanno coltivato e ancora conservato il gusto per il bello, dalla cultura, all’arte, all’artigianato, e per il buono, come testimoniato dalla qualità del Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP.

Nel corso dei secoli una delle principali fonti di reddito per i brembani è stata la lavorazione del ferro, soprattutto nella Val Fondra e a Valtorta.
L’attività mineraria, che con la fine dell’Ottocento ha praticamente cessato di esistere, è sempre stata affiancata dai lavori di valorizzazione delle risorse dei boschi, in particolare dell’industria del legname, alla quale si è accompagnato anche un pregevole artigianato artistico.
La Valle, poco generosa con i contadini, che agli scarsi raccolti di frumento e granturco cercavano di sopperire con l’abbondanza di castagne e noci (dalle quali ricavavano anche l’olio usato come condimento), è sempre stata invece un luogo perfetto per l’allevamento, ovino, e soprattutto bovino. E’ da questa storica tradizione che nascono poi altre professioni, su tutte quella del  casaro, ol caser, che permette di gustare in tutta la sua bontà il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP.